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Dopo un'educazione che privilegia, agli aspetti formali e accademici, i contenuti e, soprattutto, la ricerca dei contenuti, Simona decide di andare a vedere, per ampliare la conoscienza del sé, che cosa c'è oltre le Colonne d'Ercole.

Inizia allora, antesignana di un New Age prossimo venturo, una fase evolutiva di cammino verso un esterno interiore che la condurrà ad una mai interrotta ricerca del mondo, in lungo, in largo e, soprattutto, in profondità.

Soggiorna, solo per citare alcune delle sue esperienze, per alcuni mesi in India e in Tibet e, per più di un anno, in Nepal dove, alla facile vita degli alberghi e dei viaggi organizzati, preferisce e quindi condivide, quella della gente comune che si guadagna l'esistenza con un artigianato talora rozzo ma, per certo, intimamente evolutivo.

Al di là della maturazione di una profonda e fortemente vissuta conoscenza delle culture e delle filosofie legate a quel mondo, Simona elabora un profondo rapporto con gli oggetti e con la fisicità delle cose, quando e come esse sono indissolubilmente connesse con il sé più vero e sincero.

Comincia allora a creare accessori e pezzi di ornamento e la sua assoluta competenza la porta ad incontrare prestigiose Aziende italiane nel campo della gioielleria più raffinata, esclusiva ed elegante.

Oggi Simona, tenendosi caro il sogno nel cassetto di una sua linea personale, è il punto certo di riferimento per la diffusione e la commercializzazione, per la Lombardia e non solo, di quanto di più bello l'argento e non solo possa proporre sul mercato del gioiello.

E le cose non finiranno qui...